di Luca Guadagnino — USA, Italia, 2025, 139 minuti
Thriller, Drammatico
Con Julia Roberts, Ayo Edebiri, Andrew Garfield, Michael Stuhlbarg, Chloë Sevigny.
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Trama
Alma Himoff insegna Filosofia all'università di Yale, dove sta per ottenere la tanto attesa cattedra. È stimata da tutti, in particolare l'assistente Hank e la dottoranda Maggie, che si contendono le sue attenzioni lanciandosi reciproche frecciatine: il quarantenne Hank definisce la ventenne Maggie rigida come tutta la sua generazione, e la ragazza lo invita a non... generalizzare. Ogni tanto Alma si piega in due dal dolore, ma non ne fa cenno al marito Frederick, che la accudisce amorevolmente ma la definisce impenetrabile, per non dire insensibile. Quando Maggie si presenta a casa della professoressa raccontandole di essere stata molestata da Hank, Alma si trova fra due fuochi; da un lato l'empatia verso la studentessa e la propria nomea di paladina delle donne, dall'altro la volontà di concedere al suo assistente il beneficio del dubbio. Un metronomo ticchetta, marcando l'imminenza karmica dei destini di questo pugno di esseri umani nell'era del #metoo e della political correctness.
Recensione
Luca Guadagnino, da sempre attento alle leggi del desiderio, racconta attraverso la sceneggiatura di After the Hunt (firmata dalla giovane autrice Nora Garrett) un mondo in cui "nessuno è più libero di seguire i propri impulsi senza paura di essere rimproverato".
Un universo spietato scisso draconianamente fra opposti, nella radicalizzazione binaria della società contemporanea - libertà di azione e responsabilità pubblica e privata; pluralità di informazioni e superficialità culturale; giustizia riparativa e vendetta; correttezza e legittimità. Il clima nelle università americane messo in mostra da Guadagnino è un campo minato in cui ognuno rischia di mettere il piede in fallo dicendo la cosa sbagliata o adottando un comportamento discutibile.
L'ambiguità è la cifra del cinema di Guadagnino, e caratterizza tanto questa storia quando ognuno dei suoi personaggi. Così Alma appare integerrima ma ha un segreto da nascondere; Maggie è fragile ma anche invadente e manipolatrice (il che non rende di per sé la sua testimonianza meno valida); Hank è arrogante ma si atteggia anche a vittima in quanto maschio bianco etero e cisgender; e Frederick è accuditivo ma anche passivo-aggressivo nei confronti della moglie.
Tutti camminano sulle uova, eppure tutti sembrano ignorare le ovvie conseguenze dei propri atti impulsivi, si direbbe commessi apposta per rompere la superficie di correttezza imposta dalla contemporaneità, seguendo una compulsione interiore a farsi beccare in castagna. E Guadagnino accende coraggiosamente un riflettore su un argomento scomodo e divisivo accettando di mostrarne le ombre.